Gestione della rabbia: si può con una sola seduta.


Quando ti arrabbi hai la sensazione di perdere il controllo? Di trasformarti in qualcosa che non sei? Si tratta di difficoltà nella gestione della rabbia. In questo articolo esploreremo come funziona questa emozione e come la Terapia a Seduta Singola può aiutarti.

Cos’è la rabbia?

La rabbia rientra nelle cosiddette “emozioni di base“, insieme alla gioia, alla tristezza, alla paura, alla sorpresa, al disgusto.

Queste emozioni sono fondamentali alla nostra sopravvivenza per 3 motivi:

  • ci preparano fisicamente ad agire;
  • comunicano a noi stessi come stiamo;
  • comunicano agli altri come ci sentiamo.

In particolare, la rabbia ci serve a difenderci, ad attaccare, a mettere dei confini.

Uno dei primi spunti che voglio darti oggi è ricordarti che ogni emozione che proviamo ci sta dicendo qualcosa, e ciò vale anche per la rabbia. Nostro compito sarà quello di imparare ad ascoltare e diventare pienamente consapevoli di quel messaggio.

Tuttavia, il nostro rapporto con la rabbia non sempre è facile e funzionale: sicuramente riusciamo meglio a rapportarci con le emozioni definite “positive” quali la gioia. Con quelle negative le cose si fanno più faticose.

La rabbia, in particolare, è un’emozione che determina uno stato di tensione molto forte, e il suo andamento può avere picchi che tendono all’eccesso oppure produrre reazioni di intensità minore.

Se ci fai caso, sicuramente nella tua vita avrai vissuto situazioni in cui hai espresso la tua rabbia in modo più intenso (magari urlando) e altre in cui ti sentivi irritato ma hai evitato l’esplosione.

Provare rabbia è una condizione più che normale: ciò che fa la differenza è come la gestiamo.

Dalla rabbia adattiva alla rabbia disadattiva

Quando la rabbia diventa un problema?

Quando, per esempio, determina uno stato di importante sofferenza dentro di noi. Oppure quando compromette i nostri rapporti. O ancora, quando ci spinge a compiere azioni dannose verso persone, cose, o addirittura noi stessi.

In queste situazioni, quando cioè determina uno stato di malessere, si parla di rabbia disadattiva: perché non ci sta più servendo come campanello d’allarme utile alla nostra sopravvivenza, non ha più una funzione difensiva. Sta peggiorando le nostre condizioni di vita.

E questo peggioramento può determinare una serie di sintomatologie psicologiche in cui viene meno l’armonia, in cui non ci sentiamo più in equilibrio e in uno stato di benessere generale, in cui si compromettono le nostre capacità relazionali e diventa difficile gestire i rapporti della nostra quotidianità.

Esempi di reazioni disadattive alla rabbia sono l’evitamento, l’eccessivo controllo, la repressione della rabbia o al contrario l’esplosione in comportamenti inappropriati e sconvenienti.

Non solo: la rabbia disadattiva determina stati fisici spesso debilitanti come difficoltà digestive, disfunzioni epatiche, problemi muscolari, disturbi del sonno, emicranie e via dicendo.

Come la Terapia a Seduta Singola può aiutarti

La Terapia a Seduta Singola, che come sai ha l’obiettivo di aiutarti ad affrontare il tuo problema in un solo incontro, rappresenta un ottimo strumento per lavorare sulla rabbia.

Come abbiamo visto prima, tutti proviamo rabbia ma la gestione della stessa è differente. Magari tendi a reprimerla o, al contrario, la sfoghi senza controllo. Magari temi che il tuo modo di gestire la rabbia possa rovinare i rapporti per te significativi, o magari sei spaventato/a per te stesso/a dalle reazioni che hai quando ti arrabbi.

Inquadrare il tuo obiettivo reale è il primo obiettivo della singola sessione. Potresti arrivare di fronte al terapeuta col desiderio di abbassare la tua rabbia, oppure col desiderio di migliorare la tua capacità di controllo, di incanalarla in modo funzionale al tuo benessere o di imparare una modalità comunicativa che ti permetta di affrontare un eventuale conflitto piuttosto che evitarlo.

Si indagheranno i modi che hai utilizzato sinora nel gestire la tua rabbia, si individueranno le tue migliori risorse e si studieranno dei metodi e delle strategie ad hoc per te.

Come sai, la Terapia a Seduta Singola si basa sulla stessa logica delle visite mediche: se vai dal dottore per il mal di pancia, verrai visitato, ti verranno fatte domande, e la sessione terminerà con una serie di prescrizioni che dovrai poi TU applicare nella tua quotidianità. Non uscirai mai dallo studio medico senza il mal di pancia. Ma sarai attrezzato di ricette, consigli e strumenti per risolvere al meglio il tuo stato di sofferenza.

La logica della Seduta Singola è la medesima: arrivi col tuo problema, lo si analizza nel dettaglio, e uscirai con uno zainetto pieno di attrezzi da utilizzare per affrontare e superare la difficoltà nella tua quotidianità.

Intanto, qualche semplice strategia

     1.Scrivi

Niente aiuta di più che mettere nero su bianco le proprie emozioni.  Punta una sveglia che suoni dopo 5 minuti, dopodiché prendi carta e penna e inizia a scrivere l’episodio che ti ha fatto arrabbiare e ciò che hai pensato/provato in merito. Attenzione però, l’esercizio funziona solo se si scrive senza censure, parolacce comprese!

 2. Urla

Puoi farlo ovunque, seduto/a o anche davanti allo specchio. Inspira profondamente, alza gli occhi verso il cielo, mantieni lo sguardo fisso, apri la bocca tirando completamente fuori la lingua e grida! Da ripetere per cinque volte.

3. Picchia un cuscino

Sfogare la tua rabbia attraverso gesti fisici è un altro utile metodo. Prendi un cuscino, concentrati sui sentimenti rabbiosi che stai provando e buttali fuori picchiando quel cuscino. Se la rabbia è rivolta a una persona, puoi anche immaginare la sua faccia su quel cuscino!

4. Fai sport

Se picchiare un cuscino “ti fa strano” puoi trovare forme alternative per dare sfogo fisico alla tua rabbia. Praticare sport è un altro ottimo metodo per liberarsi di tutta quell’energia in modo funzionale. Se scegli questo tipo di esercizio ricorda di mantenere alta l’attenzione sul tuo respiro: inspirando si raccoglie tutta la rabbia, espirando la si butta fuori. Inoltre, concentrandoti sulla respirazione, avrai la possibilità di individuare in quale parte del tuo corpo si insinua la rabbia.

 

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Alla prossima!

Cecilia Pecchioli
Psicologa Psicoterapeuta - Terapia Sistemico Relazionale. Coach Relazionale

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